Sheep Art by Forme d'Arte

131 Paolo Nuti Paolo Nuti è nato a Viareggio (Lu) nel 1949. Dopo aver seguito gli studi artistici si è dedicato con continuità alla pittura ed alla grafica. Con una tecnica raffinata e con tematiche sempre originali Nuti è riuscito a cogliere sia il consenso del pubblico che quello dei critici d’arte che lo considerano uno dei rappresentanti più interes- santi della nuova figurazione toscana. Ha tenuto la sua prima mostra personale nel 1973 alla Galleria Bramante di Vigevano (Pv). Seguono una lunga serie di esposizioni personali e collettive in Italia ed all’estero; tra le più importanti ricordiamo: la mostra nel 1975 alla Galleria Radice di Lissone (Mb) poi nel 1980 alla Galleria Il Ghibelli- no di Empoli (Fi), nel 1982 dipinge, su commissione del Comune di Cerreto Guidi (Fi), lo stendardo del Palio del Cerro e poi tiene una mostra personale nella Villa Isabella de’ Medici nella stesa cittadina. Nel 1985 il Comune di Este (Pd) gli organizza una personale presso la Chiesa di San Rocco. Nel 1987 la mostra alla Galleria Im Stall di Basilea (Svizzera), nel 1991 alla Galleria Spagnoli di Lugano (Svizzera), nel 1995 la personale alla Galleria Cen- tro di Promozione Artistica di Verona, nel 1997 nel- la sala espositiva dell’Istituto “Calasanzio” di Em- poli, nel 2005 espone alla Galleria Capricorno di Vigevano. Nel 2016 la personale al Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto (Tv) e la collettiva di “grup- po” al Castello Inferiore di Marostica (Vi) dal tito- lo “Frammenti di realtà”; mostra poi presentata, nel 2017, a Palazzo Pfanner di Lucca. Nello stesso anno la collettiva “Gioielli d’Artista a Firenze” pres- so la Galleria Antichità Via dei Fossi di Firenze. Del 2018 la collettiva “Pinocchio al Pinocchio” alla Casa Culturale di San Miniato Basso (Pi) e la per- sonale “L’immagine e il suo doppio” all’ex Chiesa di Santa Maria della Misericordia di Perugia, entram- be curate da Filippo Lotti. Successivamente la per- sonale “Gli occhi dei pesci” alla Galleria Artender di Alassio (Sv) curata da Francesca Bogliolo e le collettive “Tracce di viaggio” all’ex Fornace Pasqui- nucci di Capraia Fiorentina (Fi) e “Coriacea” a San Miniato (Pi), anche queste curate da Filippo Lotti. Paolo Nuti vive e lavora nella sua città natale. Foto Pier Luigi Meacci Paolo Nuti was born in Viareggio (Lu) in 1949. After having followed the artistic studies, he has dedicated himself continuously to painting and graphics. With a refined technique and always original themes, Nuti was able to grasp both the public’s approval and that of art critics who consider him one of the most interesting representatives of the new Tuscan figuration. He held his first personal exhibition in 1973 at the Bramante Gallery in Vigevano (Pv). Follow a long series of personal and collective ex- hibitions in Italy and abroad; among the most im- portant we remember: the exhibition in 1975 at the Galleria Radice in Lissone (Mb) and then in 1980 at the Galleria Il Ghibellino in Empoli (Fi), in 1982 he painted, on commission from the Municipality of Cerreto Guidi (Fi), the banner of the Palio del Cerro and then holds a personal exhibition in the Villa Isabella de ‘Medici in the same town. In 1985 the Municipality of Este (Pd) had organ- ized to him a personal exhibition at the Church of San Rocco. In 1987 the exhibition at the Im Stall Gallery in Basel (Switzerland), in 1991 at the Spagnoli Gal- lery in Lugano (Switzerland), in 1995 the personal exhibition at the Center for Artistic Promotion in Verona, in 1997 in the exhibition hall of the “Calas- anzio” Institute of Empoli, in 2005 he exhibited at the Galleria Capricorno in Vigevano. In 2016 the personal exhibition at the Casa Gior- gione Museum in Castelfranco Veneto (Tv) and the group exhibition at the Lower Castle of Maros- tica (Vi) entitled “Frammenti di realtà”; exhibition then presented, in 2017, at Palazzo Pfanner in Luc- ca. In the same year, the group exhibition “Gioielli d’Artista a Firenze” at the Galleria Antichità Via dei Fossi in Florence. In 2018 the collective exhibition “Pinocchio al Pi- nocchio” at the Casa Culturale of San Miniato Bas- so (Pi) and the personal exhibition “L’immagine e il suo doppio” at the deconsecrated Church of Santa Maria della Misericordia in Perugia, both cu- rated by Filippo Lotti. Subsequently the personal exhibition “Gli occhi dei pesci” at the Artender Gallery of Alassio (Sv) curated by Francesca Bogl- iolo and the collective exhibition “Tracce di viag- gio” at the former Fornace Pasquinucci of Capraia Fiorentina (Fi) and “Coriacea” in San Miniato (Pi), also these curated by Filippo Lotti. Paolo Nuti lives and works in his hometown.

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